Manzano, the victory of pride. Bone Armellino goals anthology.
MANZANO. Remains anchored to hope, and arithmetic, the Manzano, who with the victory of Albian away, at least for another week, the specter of relegation mathematics. Probably lean a consolation, but the performance of chickens and companions, seasoned by the third external success of the season, certainly applies to the honor, per la dignità e per l’orgoglio di una squadra che in questo campionato ha sempre lottato e continuerà a farlo fino a quando resterà vivo un barlume di speranza. Bella prova. La seconda vittoria della gestione Fedele, anche se con il trainer squalificato (ieri in panchina il vice Colavizza), si è materializzata con il Porfido Albiano dopo una gara dura e che sembrava ampiamente chiusa in avvio di secondo tempo, quando cioè Gallinelli prima e Grop poi avevano trovato la via del gol portando gli orange sul doppio vantaggio. Invece la Manzanese si è complicata la vita, con la collaborazione ancora una volta di una direzione di gara non impeccabile, facendosi agganciare dai due penalty calciati dal trentino Tessaro che hanno riportato il match in equilibrium. And a handful of minutes from the end, we thought Bone Armellino to resolve the race with a play from an anthology that has mocked Masters, a race in which key was also in goal Matteo Tomei, really shocking to return from first minute. Little prospect of change in the standings, but what is certain is that if someone was thinking of a team that, in this final, would have melted like snow in the sun, he is mistaken. Perspectives. The Manzano, at the moment is the third-last place. A position that, if the regulation had not been changed in the race, it would be worth at the end of the season, the chance to play for at least the play-out, though with the worst result. But the standings say now that the gap between the orange (at an altitude of 24) and Domegliara is 17 lengths, sunk in the last three days, and the 18th place will not apply to access the post-season play-offs. Should therefore exceed the Palazzolo, that the balance of yesterday before the Friulian 4 lengths, but the problem in this case, is the fact that the Belluno has 9 points of Brescia after the blitz of Tamai. In summary, Manzano, should grab the fourth-last place and in just 270 minutes, 5 points to chew Belluno. All with Pordenone, Jesolo and Venice on the horizon between now and the end of the regular season. Sci football, in other words, a league where the truppa udinese è davvero andato tutto storto.
Mattia Pertoldi - Messaggero Veneto
Wednesday, April 28, 2010
Tuesday, April 27, 2010
Free Superhero Mmo Games
Manzano: Bone Armellino invents the goals of the coup.
P. ALBIANO - MANZANESE 2-3
PORFIDO ALBIANO (4-4-2) Maestri 5.5, Agosti 5.5, Allegretti 6, Casapulla 5.5, Nardin 6, Sceffer 5 (20’ st Calgaro 6), Caciotti 6, Michelon 6.5, Pfischer 6, Tessaro 7 (46’ st Santorum sv), Fusari 5 (2’ st Santuari 6.5). All. Orsini.
MANZANESE (4-4-2) Tomei 8, Verona 6.5, Zompichiatti 5.5, Terrira 6, Gallinelli 6, Cucchiaro 6 (30’ st Venturini sv), Romanelli 6.5, Maracchi 5.5, Grop 7, Giraldi 6.5 (2’ st Grion 6), Oliver 6 (15’ st Osso Armellino 7). All. Collavizza. REFEREE Zuliani di Vicenza 6.5.
MARKERS At 38 'Gallinelli; in the second half, the 6' Gropper, 8 'and a penalty on 32' on a penalty kick Tessaro, 43 'Osso Armellino.
NOTES Corners: 4-7. Recovery: 2 'and 4'. Booked: Maracchi, gurnard, Venturini. Expelled Masters to 45 'st to last man foul. Approximately 100 spectators.
ALBIANO. With the invention of Bone and wonderful day Armellino goalkeeper Tomei the Manzano ran the "City" of Albi and leaving back to win the penultimate place in the standings. With Collavizza to lead the team from the bench (replacing the suspended Faithful), the Manzano takes the field with a classic 4-4-2. Mirror module for the hosts who just returned from four straight losses are on the field determined to give a boost to a very difficult season. The twenty-two in the field are not willing to study and right from the start the match is hotly contested. In the opening minutes to take the reins of the game is already at the Manzano 10 'has an opportunity to take the lead when Giraldi is free on the frontline, advances towards the penalty area and let fly a shot that you print in the middle of the crossbar. I always play aggressive and fast, the goal seems very timely in the air and get to 38 '. Romanelli takes a corner from the right, Maracchi salta più alto di tutti e indirizza verso la porta difesa da Tomei trovando il ben appostato Gallinelli che da due passi non ha problemi nel mettere in rete il gol che decide la prima frazione di gioco. In avvio di ripresa la musica non cambia e a fare la gara sono sempre i ragazzi di Colavizza. Passano appena 6’ e la Manzanese raddoppia grazie a un’azione personale di Grop che si libera al limite dell’area, si porta la palla sul sinistro e lascia partire un insidioso pallone a fil di palo che termina alle spalle dell’incolpevole Maestri. Palla al centro e il Porfido accorcia. Tessaro lavora un ottimo pallone al limite dell’area e si incunea nei sedici metri avversari. A contrastarlo va Maracchi che non può far altro che atterrare l’attaccante avversario: il signor Zuliani decreta calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Tessaro che calcia centrale e realizza. A questo punto il Porfido ci crede e comincia a farsi davvero pericoloso, ma sulla sua strada trova uno strepitoso Tomei che sbarra la strada agli attaccanti avversari prima respingendo in corner una punizione dal limite, poi distendendosi e toccando un pallone calciato da Tessaro che sembrava destinato in rete. Passata la paura la Manzanese riconquista campo, ma al 32’ una leggerezza di Zompichiatti rimette la gara in equilibrio. Il difensore perde palla al limite dell’area e nel tentativo di recuperarla atterra nettamente Santuari all’interno dei sedici metri. Altro rigore e stesso risultato: palla centrale e Porfido sul 2-2. La gara sembra destinata al pareggio, ma quasi allo scadere Osso Armellino estrae dal suo cilindro magico un’azione davvero pregevole: dribbling secco al limite dell’area e sinistro potente e preciso che termina alle spalle di Maestri. Da segnalare, proprio in chiusura, l’espulsione del numero uno del Porfido per fallo da ultimo uomo su Venturini lanciato a rete. Anche se per la Manzanese cambia poco, una ventata di ottimismo sicuramente importante per il finale di stagione.
Daniele Cottignoli - Messaggero Veneto
P. ALBIANO - MANZANESE 2-3
PORFIDO ALBIANO (4-4-2) Maestri 5.5, Agosti 5.5, Allegretti 6, Casapulla 5.5, Nardin 6, Sceffer 5 (20’ st Calgaro 6), Caciotti 6, Michelon 6.5, Pfischer 6, Tessaro 7 (46’ st Santorum sv), Fusari 5 (2’ st Santuari 6.5). All. Orsini.
MANZANESE (4-4-2) Tomei 8, Verona 6.5, Zompichiatti 5.5, Terrira 6, Gallinelli 6, Cucchiaro 6 (30’ st Venturini sv), Romanelli 6.5, Maracchi 5.5, Grop 7, Giraldi 6.5 (2’ st Grion 6), Oliver 6 (15’ st Osso Armellino 7). All. Collavizza. REFEREE Zuliani di Vicenza 6.5.
MARKERS At 38 'Gallinelli; in the second half, the 6' Gropper, 8 'and a penalty on 32' on a penalty kick Tessaro, 43 'Osso Armellino.
NOTES Corners: 4-7. Recovery: 2 'and 4'. Booked: Maracchi, gurnard, Venturini. Expelled Masters to 45 'st to last man foul. Approximately 100 spectators.
ALBIANO. With the invention of Bone and wonderful day Armellino goalkeeper Tomei the Manzano ran the "City" of Albi and leaving back to win the penultimate place in the standings. With Collavizza to lead the team from the bench (replacing the suspended Faithful), the Manzano takes the field with a classic 4-4-2. Mirror module for the hosts who just returned from four straight losses are on the field determined to give a boost to a very difficult season. The twenty-two in the field are not willing to study and right from the start the match is hotly contested. In the opening minutes to take the reins of the game is already at the Manzano 10 'has an opportunity to take the lead when Giraldi is free on the frontline, advances towards the penalty area and let fly a shot that you print in the middle of the crossbar. I always play aggressive and fast, the goal seems very timely in the air and get to 38 '. Romanelli takes a corner from the right, Maracchi salta più alto di tutti e indirizza verso la porta difesa da Tomei trovando il ben appostato Gallinelli che da due passi non ha problemi nel mettere in rete il gol che decide la prima frazione di gioco. In avvio di ripresa la musica non cambia e a fare la gara sono sempre i ragazzi di Colavizza. Passano appena 6’ e la Manzanese raddoppia grazie a un’azione personale di Grop che si libera al limite dell’area, si porta la palla sul sinistro e lascia partire un insidioso pallone a fil di palo che termina alle spalle dell’incolpevole Maestri. Palla al centro e il Porfido accorcia. Tessaro lavora un ottimo pallone al limite dell’area e si incunea nei sedici metri avversari. A contrastarlo va Maracchi che non può far altro che atterrare l’attaccante avversario: il signor Zuliani decreta calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Tessaro che calcia centrale e realizza. A questo punto il Porfido ci crede e comincia a farsi davvero pericoloso, ma sulla sua strada trova uno strepitoso Tomei che sbarra la strada agli attaccanti avversari prima respingendo in corner una punizione dal limite, poi distendendosi e toccando un pallone calciato da Tessaro che sembrava destinato in rete. Passata la paura la Manzanese riconquista campo, ma al 32’ una leggerezza di Zompichiatti rimette la gara in equilibrio. Il difensore perde palla al limite dell’area e nel tentativo di recuperarla atterra nettamente Santuari all’interno dei sedici metri. Altro rigore e stesso risultato: palla centrale e Porfido sul 2-2. La gara sembra destinata al pareggio, ma quasi allo scadere Osso Armellino estrae dal suo cilindro magico un’azione davvero pregevole: dribbling secco al limite dell’area e sinistro potente e preciso che termina alle spalle di Maestri. Da segnalare, proprio in chiusura, l’espulsione del numero uno del Porfido per fallo da ultimo uomo su Venturini lanciato a rete. Anche se per la Manzanese cambia poco, una ventata di ottimismo sicuramente importante per il finale di stagione.
Daniele Cottignoli - Messaggero Veneto
Monday, April 26, 2010
Monday, April 19, 2010
Wednesday, April 14, 2010
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Manzano, the parachutes are over.
Doveva essere una giornata which move in the standings ahead of next Sunday's decisive challenge in the house with Palazzolo. Instead of Adrian Manzano for the trip to Fedele Albignasego brought a dowry of another defeat, with only the consolation of contemporary ko Albian of Porphyry and the same Palazzolo, transforming the home game with Brescia by determining a real last resort. Not win, in fact, the first of two "play-offs" would mean a row in all likelihood the possibility, very sad, they can already thinking about next season of excellence. Bitterness. This is what you hear in the words of Adrian Fedele in commenting on the earth in Padua ko of a team that, he said, is even una volta come unica pecca l’incapacità di bucare la porta avversaria. «Non sono deluso, sono davvero dispiaciuto per i ragazzi – ha detto il tecnico arancione –. Questa volta, davvero, non posso rimp roverare loro nulla. Abbiamo dominato la prima frazione, colpito un legno con Barreca, avuto sui piedi almeno un altro paio di buone occasioni, ma ancora una volta non siamo riusciti a buttarla dentro. Poi, nella ripresa, abbiamo subito una rete francamente evitabile, ma la squadra ha reagito, ci ha creduto, senza però incidere sul risultato e subendo, nel finale, anche il raddoppio in una circostanza che rischia di avere ripercussioni dal punto di vista disciplinare». Giudice sportivo. E ha ragione Fedele ad essere preoccupato. Perché il rigore concesso nei minuti finali all’Albignasego, su segnalazione tardiva del guardialinee, ha scatenato le reazioni e le proteste dei giocatori della Manzanese. A farne le spese, nell’immediato, è stato Barreca, espulso dal direttore di gara, ma le “parole” che sono volate all’indirizzo del collaboratore dell’arbitro potrebbero costare, se riportate nel referto post partita, altre pesanti sanzioni. «Mi auguro che oltre al danno non venga aggiunta la beffa – ha chiosato Fedele –. Certo, è vero che al guardialinee non sono stati risparmiati complimenti, ma francamente quella decisione, quan tomeno opinabile sia nella sostanza che nei tempi, se la poteva anche risparmiare ad una manciata di minuti dalla fine». Dentro o fuori. Al di là delle recriminazioni, delle polemiche e dell’amarezza, resta il fatto di av er perso la gara di Albignasego. Un ko che carica di ulteriore pesantezza la prossima sfida con il Palazzolo, così come la trasferta successiva con il Porfido Albiano, di domenica al polisportivo di via Olivo. «È l’ultima chance che ci possiamo giocare per poter agganciare i playout – ha confermato Fedele –. Non ci sono alternative ai tre punti se vogliamo continuare a sperare. È dura, lo sappiamo, perché il Palazzolo a dicembre ha inserito in rosa parecchi elementi di valore, ma io ci credo ancora. Il segreto è quello di metterli sotto a livello di ritmo, di intensità and aggression. They are the best weapons available to us as a group and we must exploit them. "
Mattia Pertoldi - Messaggero Veneto
Doveva essere una giornata which move in the standings ahead of next Sunday's decisive challenge in the house with Palazzolo. Instead of Adrian Manzano for the trip to Fedele Albignasego brought a dowry of another defeat, with only the consolation of contemporary ko Albian of Porphyry and the same Palazzolo, transforming the home game with Brescia by determining a real last resort. Not win, in fact, the first of two "play-offs" would mean a row in all likelihood the possibility, very sad, they can already thinking about next season of excellence. Bitterness. This is what you hear in the words of Adrian Fedele in commenting on the earth in Padua ko of a team that, he said, is even una volta come unica pecca l’incapacità di bucare la porta avversaria. «Non sono deluso, sono davvero dispiaciuto per i ragazzi – ha detto il tecnico arancione –. Questa volta, davvero, non posso rimp roverare loro nulla. Abbiamo dominato la prima frazione, colpito un legno con Barreca, avuto sui piedi almeno un altro paio di buone occasioni, ma ancora una volta non siamo riusciti a buttarla dentro. Poi, nella ripresa, abbiamo subito una rete francamente evitabile, ma la squadra ha reagito, ci ha creduto, senza però incidere sul risultato e subendo, nel finale, anche il raddoppio in una circostanza che rischia di avere ripercussioni dal punto di vista disciplinare». Giudice sportivo. E ha ragione Fedele ad essere preoccupato. Perché il rigore concesso nei minuti finali all’Albignasego, su segnalazione tardiva del guardialinee, ha scatenato le reazioni e le proteste dei giocatori della Manzanese. A farne le spese, nell’immediato, è stato Barreca, espulso dal direttore di gara, ma le “parole” che sono volate all’indirizzo del collaboratore dell’arbitro potrebbero costare, se riportate nel referto post partita, altre pesanti sanzioni. «Mi auguro che oltre al danno non venga aggiunta la beffa – ha chiosato Fedele –. Certo, è vero che al guardialinee non sono stati risparmiati complimenti, ma francamente quella decisione, quan tomeno opinabile sia nella sostanza che nei tempi, se la poteva anche risparmiare ad una manciata di minuti dalla fine». Dentro o fuori. Al di là delle recriminazioni, delle polemiche e dell’amarezza, resta il fatto di av er perso la gara di Albignasego. Un ko che carica di ulteriore pesantezza la prossima sfida con il Palazzolo, così come la trasferta successiva con il Porfido Albiano, di domenica al polisportivo di via Olivo. «È l’ultima chance che ci possiamo giocare per poter agganciare i playout – ha confermato Fedele –. Non ci sono alternative ai tre punti se vogliamo continuare a sperare. È dura, lo sappiamo, perché il Palazzolo a dicembre ha inserito in rosa parecchi elementi di valore, ma io ci credo ancora. Il segreto è quello di metterli sotto a livello di ritmo, di intensità and aggression. They are the best weapons available to us as a group and we must exploit them. "
Mattia Pertoldi - Messaggero Veneto
Tuesday, April 13, 2010
St John's Wort And Mirtazapine Together
Albignasego-Manzanese 2-0: Ale entra nella ripresa e non incide.
ALBIGNASEGO Manzano 2 0
ALBIGNASEGO (4-3-3) Small 7; Masiero 6.5, 6 Rupp, Giacomazzi 6.5, Bellan 7.5; Rossi 6, Galeazzo 6.5, Canacci 6; Bovo 6 (from 23 'st Gelfi 6), Mazzeo 7 (from 46' st Calcagni sv), Aliu 6.5. Sources Appendix 6.5.
Manzano (4-4-2) Del Mestre 6; Strussiat 5.5, 6 Verona, Gallinelli 5.5, Ciriaco 6; Romanelli 6, Giraldi 5.5 ( from 18 'st Bone Armellino 6) Tonizzo 6, Maracchi 6 (from 30 'st Venturini sv); Oliver 5 (dall’ 11’ st Cucchiaro 5.5), Barreca 5. All. Fedeli 6.
ARBITRO Pingitore di Pisa 6.
MARCATORI Nella ripresa, al 2’ Aliù, al 43’ Mazzeo su rigore.
NOTE Angoli 2-4. Recupero: 1’ e 3’.
ALBIGNASEGO. La Manzanese si ferma ad Albignasego. Dopo la vittoria col Montecchio e il pareggio contro il Tamai, l’undici di mister Fedeli si deve arrendere al “Massimo Montagna” a un avversario capace di sfruttare al meglio le poche occasioni create. Manzanese in campo con il classico 4-4-2 con Barreca e Oliver terminali offensivi, mentre il tecnico dei padroni di casa Fonti opta per un offensivo 4-3-3 con Bovo e Aliù a supporto della Mazzeo center point. To break through the inertia that is the Albignasego 5 'test Barreca, but the striker is not accurate. At 12 'are still the hosts to make a dangerous combination-Masiero Aliu. The quarterback is a good cross, but the offensive side of the header dell'Albignasego not bother Del Mestre. But during the first portion of the Manzano is trying to make the meeting and the 33 'Tonizzo the ball to good advantage and only a very small foil the threat of intervention. Two minutes later they are still guests to have the ball to the advantage, this time with Maracchi, but again is very good small to deflect the ball for a corner. Un Albignasego disordinato non riesce a prendere le misure a una manzanese volitiva che al 38’ si presenta ancora una volta davanti a Piccolo, questa volta con Barreca, ma senza fortuna. E in avvio di ripresa la gara si sblocca. Passano appena 2’ e Bellon, autore di un’ottima prestazione, si libera sulla sinistra, crossa in area e Aliù è bravo a segnare di testa: 1-0. La reazione della Manzanese è immediata, ma i ragazzi di Fedeli rischiano, lasciando troppi spazi agli avversari e al 13’ Bovo si presenta a tu per tu con Del Mestre che è bravo a toccare la conclusione avversaria e a sventare il possibile 2-0. La gara stenta a decollare. La Manzanese prova a guidare le azioni ma si scontra contro un Albignasego chiuso e organizzato and great opportunities to get broken. The guests try a few shot from distance, but Piccolo is in no danger. At 40 ', then, comes the goal to close games. Aliu is good at chasing a ball into the area and was brought down by the Mestre. The referee let go, but the referee is called from the server line, and after a consultation that lasted a couple of minutes, it assigns a penalty kick. Mazzei, who is on the disk remains cool and forwards behind Del Mestre. Barreca occasion, guilty of having protested vehemently against Mr. Pingitore is ejected. Below two goals and ten men in the Manzano no choice but to wait until the end of a meeting that could well have altra storia con un pizzico di sfortuna in meno. Ora però è tempo di ritrovare la concentrazione e pensare alle prossime decisive sfide per non perdere ulteriore contatto con la zona play out.
Cristiano Tola - Messaggero Veneto
ALBIGNASEGO Manzano 2 0
ALBIGNASEGO (4-3-3) Small 7; Masiero 6.5, 6 Rupp, Giacomazzi 6.5, Bellan 7.5; Rossi 6, Galeazzo 6.5, Canacci 6; Bovo 6 (from 23 'st Gelfi 6), Mazzeo 7 (from 46' st Calcagni sv), Aliu 6.5. Sources Appendix 6.5.
Manzano (4-4-2) Del Mestre 6; Strussiat 5.5, 6 Verona, Gallinelli 5.5, Ciriaco 6; Romanelli 6, Giraldi 5.5 ( from 18 'st Bone Armellino 6) Tonizzo 6, Maracchi 6 (from 30 'st Venturini sv); Oliver 5 (dall’ 11’ st Cucchiaro 5.5), Barreca 5. All. Fedeli 6.
ARBITRO Pingitore di Pisa 6.
MARCATORI Nella ripresa, al 2’ Aliù, al 43’ Mazzeo su rigore.
NOTE Angoli 2-4. Recupero: 1’ e 3’.
ALBIGNASEGO. La Manzanese si ferma ad Albignasego. Dopo la vittoria col Montecchio e il pareggio contro il Tamai, l’undici di mister Fedeli si deve arrendere al “Massimo Montagna” a un avversario capace di sfruttare al meglio le poche occasioni create. Manzanese in campo con il classico 4-4-2 con Barreca e Oliver terminali offensivi, mentre il tecnico dei padroni di casa Fonti opta per un offensivo 4-3-3 con Bovo e Aliù a supporto della Mazzeo center point. To break through the inertia that is the Albignasego 5 'test Barreca, but the striker is not accurate. At 12 'are still the hosts to make a dangerous combination-Masiero Aliu. The quarterback is a good cross, but the offensive side of the header dell'Albignasego not bother Del Mestre. But during the first portion of the Manzano is trying to make the meeting and the 33 'Tonizzo the ball to good advantage and only a very small foil the threat of intervention. Two minutes later they are still guests to have the ball to the advantage, this time with Maracchi, but again is very good small to deflect the ball for a corner. Un Albignasego disordinato non riesce a prendere le misure a una manzanese volitiva che al 38’ si presenta ancora una volta davanti a Piccolo, questa volta con Barreca, ma senza fortuna. E in avvio di ripresa la gara si sblocca. Passano appena 2’ e Bellon, autore di un’ottima prestazione, si libera sulla sinistra, crossa in area e Aliù è bravo a segnare di testa: 1-0. La reazione della Manzanese è immediata, ma i ragazzi di Fedeli rischiano, lasciando troppi spazi agli avversari e al 13’ Bovo si presenta a tu per tu con Del Mestre che è bravo a toccare la conclusione avversaria e a sventare il possibile 2-0. La gara stenta a decollare. La Manzanese prova a guidare le azioni ma si scontra contro un Albignasego chiuso e organizzato and great opportunities to get broken. The guests try a few shot from distance, but Piccolo is in no danger. At 40 ', then, comes the goal to close games. Aliu is good at chasing a ball into the area and was brought down by the Mestre. The referee let go, but the referee is called from the server line, and after a consultation that lasted a couple of minutes, it assigns a penalty kick. Mazzei, who is on the disk remains cool and forwards behind Del Mestre. Barreca occasion, guilty of having protested vehemently against Mr. Pingitore is ejected. Below two goals and ten men in the Manzano no choice but to wait until the end of a meeting that could well have altra storia con un pizzico di sfortuna in meno. Ora però è tempo di ritrovare la concentrazione e pensare alle prossime decisive sfide per non perdere ulteriore contatto con la zona play out.
Cristiano Tola - Messaggero Veneto
Monday, April 12, 2010
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