Manzano: Bone Armellino invents the goals of the coup.
P. ALBIANO - MANZANESE 2-3
PORFIDO ALBIANO (4-4-2) Maestri 5.5, Agosti 5.5, Allegretti 6, Casapulla 5.5, Nardin 6, Sceffer 5 (20’ st Calgaro 6), Caciotti 6, Michelon 6.5, Pfischer 6, Tessaro 7 (46’ st Santorum sv), Fusari 5 (2’ st Santuari 6.5). All. Orsini.
MANZANESE (4-4-2) Tomei 8, Verona 6.5, Zompichiatti 5.5, Terrira 6, Gallinelli 6, Cucchiaro 6 (30’ st Venturini sv), Romanelli 6.5, Maracchi 5.5, Grop 7, Giraldi 6.5 (2’ st Grion 6), Oliver 6 (15’ st Osso Armellino 7). All. Collavizza. REFEREE Zuliani di Vicenza 6.5.
MARKERS At 38 'Gallinelli; in the second half, the 6' Gropper, 8 'and a penalty on 32' on a penalty kick Tessaro, 43 'Osso Armellino.
NOTES Corners: 4-7. Recovery: 2 'and 4'. Booked: Maracchi, gurnard, Venturini. Expelled Masters to 45 'st to last man foul. Approximately 100 spectators.
ALBIANO. With the invention of Bone and wonderful day Armellino goalkeeper Tomei the Manzano ran the "City" of Albi and leaving back to win the penultimate place in the standings. With Collavizza to lead the team from the bench (replacing the suspended Faithful), the Manzano takes the field with a classic 4-4-2. Mirror module for the hosts who just returned from four straight losses are on the field determined to give a boost to a very difficult season. The twenty-two in the field are not willing to study and right from the start the match is hotly contested. In the opening minutes to take the reins of the game is already at the Manzano 10 'has an opportunity to take the lead when Giraldi is free on the frontline, advances towards the penalty area and let fly a shot that you print in the middle of the crossbar. I always play aggressive and fast, the goal seems very timely in the air and get to 38 '. Romanelli takes a corner from the right, Maracchi salta più alto di tutti e indirizza verso la porta difesa da Tomei trovando il ben appostato Gallinelli che da due passi non ha problemi nel mettere in rete il gol che decide la prima frazione di gioco. In avvio di ripresa la musica non cambia e a fare la gara sono sempre i ragazzi di Colavizza. Passano appena 6’ e la Manzanese raddoppia grazie a un’azione personale di Grop che si libera al limite dell’area, si porta la palla sul sinistro e lascia partire un insidioso pallone a fil di palo che termina alle spalle dell’incolpevole Maestri. Palla al centro e il Porfido accorcia. Tessaro lavora un ottimo pallone al limite dell’area e si incunea nei sedici metri avversari. A contrastarlo va Maracchi che non può far altro che atterrare l’attaccante avversario: il signor Zuliani decreta calcio di rigore. Dal dischetto va lo stesso Tessaro che calcia centrale e realizza. A questo punto il Porfido ci crede e comincia a farsi davvero pericoloso, ma sulla sua strada trova uno strepitoso Tomei che sbarra la strada agli attaccanti avversari prima respingendo in corner una punizione dal limite, poi distendendosi e toccando un pallone calciato da Tessaro che sembrava destinato in rete. Passata la paura la Manzanese riconquista campo, ma al 32’ una leggerezza di Zompichiatti rimette la gara in equilibrio. Il difensore perde palla al limite dell’area e nel tentativo di recuperarla atterra nettamente Santuari all’interno dei sedici metri. Altro rigore e stesso risultato: palla centrale e Porfido sul 2-2. La gara sembra destinata al pareggio, ma quasi allo scadere Osso Armellino estrae dal suo cilindro magico un’azione davvero pregevole: dribbling secco al limite dell’area e sinistro potente e preciso che termina alle spalle di Maestri. Da segnalare, proprio in chiusura, l’espulsione del numero uno del Porfido per fallo da ultimo uomo su Venturini lanciato a rete. Anche se per la Manzanese cambia poco, una ventata di ottimismo sicuramente importante per il finale di stagione.
Daniele Cottignoli - Messaggero Veneto
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