Tuesday, May 18, 2010

Railroad Tie Retaining Wall Detail

Manzano also raises the white flag with Venice.



Manzano U. VENICE 0 3 7

Manzano Del Mestre, Verona 5.5, 5 Strussiat, Tonizzo 6.5, 6 Crowd, Gallinelli 6, Barreca 5, Maracchi 7 (Companion sv) Bone Armellino 6.5 (Godeas 6), 6 Giraldi, Venturini 6.5 (Zuchiatti sv). Herds Collavizza. VENICE Cavarzan

UNION 7, Bigoni 5.5 (Gargano 6), Cardin 6, Di Prisco 6.5, Bivi 6, 7 Vianello, Collar 7, Nicklin 6.5, Correzzola 7 (Corazza 6.5), Malaga 7 (Rigoni 6), Modolo 6.5. Herds Favaretto.

ARBITRATOR Vaccher Pordenone 6.5.

MARKERS At 15 'Correzzola; in the second half, to 22' and 39 Vianello 'Modolo.

NOTES Ammon Barreca and Crowd. 1-10 Corner

MANZANO. The Manzano greets the D series with a defeat. Against a Venice eager to close the season in second place, a position easier to key play-offs, training orange has honored the most of the match, but the motivation and the technical difference with the lagoon have made a difference. Start strong guys Fedele, already close to scoring on 8 'with Maracchi, the more proactive for chair makers, who do good position to reject the shot from Cavarzan. The Venice responds immediately: 3 'latest Vianello head strikes the ball well from the flag kick from Modoc, Del Mestre is exceeded and deflect off the crossbar. The lagoon shall take hold of the ball del gioco e passano alla prima azione: Correzzola sulla destra si beve Strussiat e Gallinelli e, a tu per tu con Del Mestre, non sbaglia. La Manzanese non accusa il colpo e cerca, tramite il fraseggio di Osso Armellino e Venturini , di farsi vedere dalle parti di Cavarzan. Al 24’ ci prova Tonizzo da fuori, ma il suo bolide è alto. Al 31’ Barreca si invola in solitaria, ma arriva stanco al momento della conclusione, di poco alta. Al 39’ gli arancioni cercano di sfondare sulla sinistra: il triangolo tra Maracchi e Venturini porta il primo a calciare da due passi dalla porta, ma il difensore Bivi è bravo a chiudere in scivolata. Nella ripresa è ancora la Manzanese a premere sull’acceleratore, sempre con Maracchi che, al 7’, di sinistro da fuori area costringe Cavarzan alla parata in due tempi. 5’ più tardi Osso Armellino, dopo un’azione travolgente , trova Maracchi in area, il suo sinistro finisce a lato d’un soffio. Gol mangiato, gol subito. La dura legge del calcio quest’anno ha perseguitato gli arancioni: capovolgimento di fronte e Vianello, su cross di Collauto, anticipa tutti di testa e sigla il raddoppio. Al 39’ ancora un contropiede condanna i padroni di casa: stavolta è Modolo a castigare Del Mestre, ben servito sempre da capitan Collauto. Nulla da dire sulla vittoria dei lagunari, ma i ragazzi di Fedele non meritavano certo un passivo così pesante: «Anche oggi, come è successo durante l’arco di tutta la stagione, abbiamo perso a testa alta, con molta sfortuna, sprecando diverse occasioni – spiega il presidente, Nelio Taboga -. Ci è mancata un prima punta, ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi: è stata un’annata storta e i risultati lo dimostrano». In settimana in casa Manzanese si penserà già al futuro: difficile la conferma di Fedele, ma tutto dipenderà dalla categoria che gli arancione affronteranno la prossima stagione: «A giorni ci troveremo per decidere il nostro futuro, se presentare o meno la richiesta di ripescaggio, dunque per programmare il prossimo campionato».

Livio Mastrorosa - Messaggero Veneto

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